Brigata Nino Stella

Eroi della resistenza nel vicentino

Testimonianza orale i Pompeo comandante del battaglione Romeo.

"Aspettai di vedere tutta la colonna, vicino a me avevo due Bren e un mortaio che ci avevano lanciato gli americani un mese prima. Comandai di centrare l'ultima carretta dove era piazzata una mitragliatrice e tiro lungo. Intimai parecchie volte al maggiore in italiano e in tedesco di arrendersi. Ma questo continuava ad avanzare e anzi diceva <Tu chi essere così giovane. Noi avere permesso di passare comandante banditi di Valdagno>. Ordinai di aprire il fuoco e la carretta con la mitragliera fu centrata in pieno e la colonna si sbandò. Il fuoco durò 10-15 minuti (avevano poche munizioni n.d.r.). Il giorno dopo quando fummo informati che due carri armati erano arrivati a Staro spostammo i prigionieri ai Parlati, fuori Recoaro, per paura che scendessero in paese"

La battaglia è stata descritta nella relazione finale che Pompeo mandò a Catone 

Pompeo riferisce che una prima colonna tedesca il 28 Aprile fu lasciata passare perchè si era fatta precedere da ostaggi, una seconda colonna  arrivava verso le 15 a Recoaro, ma non veniva ingaggiata in paese per timore di rappresaglie, il comando del battaglione Romeo mandava una parte dei propri uomini in numero di 63 in località Fonte Reale tra Staro e Valli di Pasubio; luogo lontano dagli abitati. Verso le 17 la colonna raggiungeva il posto dell'agguato e veniva attaccata come da rapporto orale precedente. Dal pur breve scontro venivano catturati circa 250 prigionieri con relative armi e munizioni. Sul campo rimasero sette morti e numerosi feriti tedeschi. Vero le nove di sera proveniva da Valli di Pasubio una forte colonna tedesca di soccorso che raggiungeva il passo Xon.
I partigiani rapidamente inquadravano i prigionieri, scavallavano verso Recoaro e portavano i progionieri stessi ai Parlati. 
Nella battaglia il Romeo aveva un ferito grave che successivamente decedeva, si trattava di Antonio Storti Sandrin.
Il 29 Aprile il Romeo mandava un contingente a Campogrosso a presidiare il passo verso il trentino; 

nella foto partigiani del Romeo davanti all'albergo Varese