Brigata Nino Stella

Eroi della resistenza nel vicentino

Dopo i vittoriosi scontri del 29 Aprile con le colonne tedesche che tentavano di farsi strada nell’abitato il comando della Stella improvvisa una sfilata con l’occupazione del Municipio.

L'immagine dell'intestazione del sito

Intanto chi sono le persone della foto. Da sinistra a destra per chi guarda.
Marte della Brigata Rosselli, attenzione che ci sono stati altri due con lo stesso nome di battaglia.
Nave, ossia Visonà Severino; schierato dall'8 settembre 43, fu lui a prendere, il giorno dopo l'armistizio, le due mitragliatrici nella postazione antiaerea di Panisacco.
Janes, Leandro Grigolato, in secondo piano "Pedro", ossia Italo Rossi salito in montagna prima della formazione del gruppo di malga campetto.
Jura, il comandante della Stella, al secolo Armando Pagnotti, uomo di fiducia del comandante della Garemi Nello Boscagli
Malga: luigi mario Zordan e, alla sua sinistra Catone, ossia Alfredo Rigidanzo.
La foto è stata scattata dal fronte del municipio mentre vi arrivava una improvvisata sfilata. Non era stata preparata perciò molti dei protagonisti che più si erano spesi non erano presenti. Bisognava comunque dare immediatamente il segno che l'esercito di liberazione nazionale prendeva possesso del simbolo del potere comunale; e ciò doveva essere fatto prima che arrivassero gli alleati.
E’ importante notare che il punto di arrivo non è la casa del fascio, non è palazzo festari sede della Brigata Nera, ma il municipio; con ciò la Brigata afferma che non è un passaggio di potere dai fascisti ai partigiani, ma il ripristino della democrazia precedente il fascismo.
Anche la strutturazione che i combattenti vittoriosi danno all’amministrazione è coerente con questo obiettivo: l’amministrazione non è della brigata, ma del CLN locale.
Gli eroi che stanno per entrare in municipio non hanno l'aria particolarmente marziale, non tengono il passo, le armi sono tenute disinvoltamente.
L'impressione che se ne ricava è di gente contenta per avercela fatta e di essere ancora vivi.
in altri documenti le biografie di ognuno dei personaggi